Cosa possiamo fare per incoraggiare l' indipendenza nei bambini? La dott.ssa Francesca Dini, psicologa e psicoterapeuta in formazione ci lascia alcuni semplici ma efficaci suggerimenti che ogni genitore può adottare.
Tutte le tappe di sviluppo che i bambini da quando nascono, raggiungono, sono accompagnate da una costante crescita di autonomia e indipendenza.
L’indipendenza, quindi, si delinea come una componente fondamentale e imprescindibile in tutte le fasi di crescita; come strumento trasversale per uno sviluppo sano.
Uno dei compiti del genitore o dell’insegnante è quello di incoraggiare l’indipendenza nel bambino.
Eppure, non sempre noi caregiver ne capiamo l’importanza: molto spesso, infatti, i genitori tendono a sottostimare l’importanza dell’autonomia o a esserne spaventati “magari non è capace e si scoraggia, poi diventa triste/si arrabbia”; allo stesso tempo essere autonomi non è importante solo perché “ad un certo punto è giusto che sappia vestirsi/lavarsi da solo”.
Essere abituati all’indipendenza, sin da quando si è piccolissimi, infatti, è alla base della formazione di buoni livelli di autostima, alta percezione di autoefficacia personale e maggiore sicurezza nelle proprie azioni e nelle proprie intenzioni.
Struttura un ambiente domiciliare a misura di bambino: per favorire l’esplorazione e quindi testare i propri limiti, il bambino ha bisogno di avere un ambiente consono in cui sperimentarsi senza essere in pericolo.
Non dire sempre “no”: sarebbe più facile per i genitori tenere gli oggetti pericolosi direttamente fuori dalla portata del bambino così da non doverlo richiamare continuamente o non poterlo mai lasciare solo nella stanza. Inoltre, anche per il bambino stesso l’esplorazione sarà meno stressante e più accattivante!
Suggerire opzioni di cose che può fare da solo: ad esempio fargli scegliere tra 2/3 vestiti da indossare o fargli scegliere cosa mangiare per merenda proponendo 2/3 alternative. Questa modalità consente al bambino di pensare da solo e di scegliere da solo (anche se guidato dalle opzioni).
Mio figlio ha 2 anni, non è troppo piccolo per fare da solo?
I bambini iniziano a sviluppare indipendenza già appena usciti dal grembo materno!! Anche se ci sembrano “troppo” piccoli, possiamo aiutarli a sviluppare abilità di autonomia già da questi anni:
Affidare piccoli compiti domestici: si sentiranno responsabili di quell’attività e svilupperanno buona percezione di autoefficacia, generalizzando l’apprendimento di competenza anche ad altre situazioni diverse e magari più difficili, sentendosi tranquilli nel provare ad affrontarle da soli.
Tranquilli! Sono pur sempre bambini di 4/5 anni e sono comunque incerti sul funzionamento del mondo, per cui vi chiederanno ancora aiuto! In questi casi gli aiuti migliori sono l’incoraggiamento o l’approssimazione del comportamento (ad esempio “io inizio, tu finisci”).
Evitare ammonimenti continui come “stai attento – non ce la fai – guarda che ti fai male – se ti fai male poi piangi e non venire a chiedere consolazione”. Come vi sentireste voi se qualcuno ve lo dicesse? Forse in trappola, con paura di sbagliare e quindi di perdere l’amore e la fiducia della persona che mi sta redarguendo.
A questa età i bambini sono nel pieno dello sviluppo della voglia di essere indipendenti; proprio per questo motivo in questa fase è importante favorire autonomia ma con uno sguardo in più al fattore sicurezza.
Mentre da più piccoli sentono ancora necessità di chiedere aiuto ai genitori, in questi anni chiedere aiuto può essere visto dai coetanei come un fallimento o una regressione. Quindi:
L’autonomia è ciò che rende liberi e i bambini ne sono capaci se hanno dei genitori che credono in loro!
Cari genitori, non fatevi prendere dall’ansia: la preoccupazione è perfettamente normale, ma anche percepibile dai vostri bambini e rimanda loro la sensazione che non abbiate fiducia nelle loro potenzialità.
Medical grade embedded systems designed by the implementation of the latest CPU and GPU technologies on either PICMG 1.3 Single Board Computers (SBC), Embedded Computer Boards or Computer-on-module (COM) boards based on over 22 years of experience in medical equipment applications to provide optimized computing and image processing power as well as custom-tailored solutions to meet customer requirement.
A series of medical all-in-one touch computers sizes from 10.1” to 23.8” embedded with the latest Intel® Processor. Some models can be installed with GPU cards these products not only fulfill different computing requirements but also provide high graphic performance for advanced quality image output. In addition, there are hot-swappable batteries options available to ensure the continuity of operation without interruption.
A series of medical-grade touch monitors certified with the latest IEC/EN 60601-1-2 4th edition to ensure the safety of medical electrical equipment compliance with professional healthcare regulations. They are designed with fast response time, wide viewing angle, DICOM® compliance, and an IP22 rated enclosure for advanced PACS and medical imaging applications.
Radiography and Digital X-Ray; surgical imaging control, surgical planning station and ultrasound imaging; image-guided therapy/surgery on tissue types, features, and function in real-time through fluorescence; surgical navigation imaging; and dental 2D/3D imaging and diagnosis catering to the varying nature of requirements.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur. Bibendum dolor fringilla facilisis nulla libero. Pulvinar magna elementum ac viverra. Arcu orci ipsum sagittis magna quisque sed aliquam euismod iaculis.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur. Bibendum dolor fringilla facilisis nulla libero. Pulvinar magna elementum ac viverra. Arcu orci ipsum sagittis magna quisque sed aliquam euismod iaculis.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur. Bibendum dolor fringilla facilisis nulla libero. Pulvinar magna elementum ac viverra. Arcu orci ipsum sagittis magna quisque sed aliquam euismod iaculis.
Lorem ipsum dolor sit amet consectetur. Bibendum dolor fringilla facilisis nulla libero. Pulvinar magna elementum ac viverra. Arcu orci ipsum sagittis magna quisque sed aliquam euismod iaculis.