Che cos’è il “Parent Training”?

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Con il termine “Parent Training” si intende un percorso pensato per genitori che si trovano ad avere difficoltà a gestire alcuni aspetti comportamentali dei figli.

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Questi interventi hanno iniziato a diffondersi negli anni Sessanta del secolo scorso grazie alla psicoterapia cognitivo-comportamentale e hanno come obiettivo quello di offrire ai genitori delle strategie di intervento utili a fronteggiare i “comportamenti-problema” dei loro bambini, così da poter garantire un maggiore benessere all’interno della famiglia.

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Gli atteggiamenti e le reazioni dei genitori infatti, possono modificare i comportamenti stessi dei bimbi, sia in positivo che in negativo, rinforzando le modalità in cui questi vengono attuati e influenzando il loro ripresentarsi in diverse situazioni.

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Nonostante i programmi di Parent Training possano differenziarsi tra loro in base alle teorie di riferimento, essi seguono tutti degli obiettivi comuni quali ad esempio il miglioramento della relazione tra genitori e figli, l’insegnamento di metodi educativi specifici e una maggiore consapevolezza dei genitori circa lo sviluppo psicologico dei bambini e ragazzi.

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Quando è utile attuare il percorso di Parent Training?

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Il Parent Training è un percorso utile ai genitori per supportarli nella gestione dei comportamenti disfunzionali dei figli.

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In particolare, le strategie impiegate sono risultate efficaci per la gestione di tratti aggressivi, comportamenti oppositivi e provocatori, ADHD (Disturbo da deficit di Attenzione e Iperattività), DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e autismo.

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Parent Training e autismo

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Quando una diagnosi “entra” all’interno di un nucleo familiare, ne modifica inevitabilmente l’equilibrio.

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Infatti, non sempre è facile per i genitori comprendere e accettare un figlio etichettato come “disabile”, riconoscendo le difficoltà che da quel momento in avanti dovranno affrontare insieme a lui.

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Accompagnare nella crescita un bambino autistico prevede dunque la conoscenza di alcune competenze necessarie per riconoscere i bisogni e le necessità del figlio, al fine di garantirgli il maggior benessere possibile nella quotidianità.

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Nei percorsi di Parent Training, un’importanza fondamentale è data al sostegno psicologico alle famiglie: condividere le proprie emozioni, paure e dubbi è fondamentale, così come l’ascolto delle esperienze degli altri genitori da cui è possibile trarre consigli e spunti di riflessione.

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Questi momenti possono essere organizzati in forma individuale o in piccoli gruppi e, in quest’ultimo caso, il professionista ha il compito di guidare la discussione.

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Parallelamente, i genitori vengono supportati attraverso colloqui con gli psicologi in cui vengono loro spiegate prima di tutto le peculiarità e le caratteristiche dell’autismo, così da rendere più chiaro il focus del lavoro, e successivamente si procede con l’acquisizione di alcune tecniche di osservazione per conoscere il funzionamento del figlio all’interno dell’ambiente casalingo.

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Nello specifico, vengono aiutati i genitori a notare e apprezzare i progressi dei figli, anche quando questi sono piccoli, e a rendere migliore l’organizzazione delle attività quotidiane nel breve e nel lungo periodo.

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Parent training e ADHD

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Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività è caratterizzato da difficoltà a controllare l’impulsività, agitazione motoria e/o difficoltà a mantenere l’attenzione su compiti più complessi.

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Anche in questo caso, come già precedentemente detto per i casi di autismo, il Parent Training risulta un mezzo efficace per far sì che le famiglie acquisiscano le competenze necessarie per fronteggiare le difficoltà comportamentali ed emotive dei figli e, al contempo, riescano a riconoscere e gestire anche le proprie emozioni, pensieri e stati d’animo.

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Va ricordato però che ogni situazione è unica, dunque è importante creare da subito una solida alleanza e collaborazione tra psicologo e famiglia in modo da individuare tutte le variabili che influenzano le dinamiche familiari, così da poter strutturare un percorso ad hoc.

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Struttura degli incontri

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I percorsi di Parent Training possono essere affrontati individualmente o in piccoli gruppi.

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Generalmente si prevedono dai cinque ai dieci incontri a cadenza bimensile dalla durata di 1-2 ore durante i quali si alternano momenti informativi circa il disturbo in esame, questionari per i genitori e attività pensate per sviluppare strategie e metodi utili alla gestione dei comportamenti-problema dei propri figli.

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È consigliato, dopo alcune settimane dalla conclusione del percorso, ritrovarsi per valutare con il professionista l’efficacia del training e i cambiamenti osservati.

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Il Parent Training appare dunque una buona opportunità per i genitori per imparare a fronteggiare i momenti di difficoltà con i propri figli, rafforzare il loro rapporto e aumentare l’autonomia dei bimbi al fine di favorire un maggior benessere all’interno del proprio nucleo familiare.

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Bibliografia

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Lundahl B., Risser H.J. & Lovejoy M.C. “A meta-analysis of parent training: Moderators and follow-up effects.”, Elsevier, Clinical Psychology Review, 2006.

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Menazza C., Bacci B. & Vio C. “Parent training nell’autismo. Programma per la formazione e il supporto dei genitori.”, Erickson, 2010.

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Paiano A., Re A.M., Ferruzza E. & Cornoldi C. “Parent training per l’ADHD. Programma CERG: sostegno Cognitivo, Emotivo e Relazionale del Genitori.”, Erickson, 2014.

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Sitografia

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https://www.erickson.it/it/mondo-erickson/il-parent-training-per-la-gestione-dei-comportamenti-problema

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